Fiscale

giovedì 1 giugno 2023

Fiscale, Novità

I controlli del Fisco: dichiarazione dei redditi 2023

I controlli automatici, formali e con attività ispettiva: siamo nel pieno della campagna dei dichiarativi 2023, ecco come rimediare in caso di maggiori imposte da versare e la possibile rateizzazione.

L'attività di controllo sulle dichiarazioni dei contribuenti è effettuata dagli uffici dell'Agenzia delle Entrate ed è finalizzata a verificare la correttezza dei dati riportati.
Il controllo sulle dichiarazioni è di due tipi:

  • automatico: si applica a tutte le dichiarazioni presentate e consiste in una procedura automatizzata di liquidazione di imposte, contributi, premi e rimborsi, sulla base dei dati e degli elementi direttamente desumibili dalle dichiarazione e di quelli risultanti nell'anagrafe tributaria;
  • formale: si applica alle dichiarazioni dei redditi selezionate a livello centrale in base ai criteri fondati sull'analisi del rischio e consiste nel riscontro dei dati indicati nella dichiarazione con i documenti che attestano la correttezza dei dati dichiarati.
E' bene sapere però che, prima dell'iscrizione a ruolo dei tributi derivanti sia dalla liquidazione delle imposte risultanti dalle dichiarazioni sia dai controlli formali, il contribuente viene informato e invitato, eventualmente, a fornire chiarimenti o a produrre documenti tramite comunicazione delle Entrate.
Se dall'attività di controllo emerge una maggiore imposta rispetto a quella indicata nella dichiarazione, il contribuente riceve una comunicazione nella quale sono riportate le maggiori somme dovute con le relative sanzioni e gli interessi, prima che si proceda all'invio della cartella di pagamento.
Attenzione al fatto che, oltre ai controlli automatici e formali, l'Amministrazione finanziaria effettua anche controlli di merito, un'ulteriore attività finalizzata a contrastare l'evasione totale o parziale di base imponibile.

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