martedì 29 novembre 2022
Fiscale, Accertamenti
Oggetto di controllo è la corrispondenza di quanto riportato nella dichiarazione 2020, periodo d’imposta 2019 e le risultanze delle fatture elettroniche in transito dal Sistema di interscambio, SdI.
A ogni modo, le lettere di compliance, al contrario di quanto previsto per gli avvisi bonari, non escludono il ravvedimento operoso, ex art. 13 del D.Lgs. n. 472/1997.
Coloro che hanno ricevuto la comunicazione dell’Agenzia, potranno regolarizzare l’errore o l’omissione attraverso il ravvedimento operoso, cioè:
In questo modo si eviterà la notifica di un avviso di accertamento. Al contrario, se il contribuente ritiene corretti i dati indicati nella sua dichiarazione, basterà inviare una comunicazione all’Agenzia, corredata da ulteriori documenti e informazioni.
Per la presentazione della dichiarazione integrativa occorre utilizzare il modello approvato per il periodo d’imposta cui la ripresa a tassazione fa riferimento (per esempio, per il periodo d’imposta 2019 va utilizzato il modello IVA 2020).
Nel cassetto fiscale, i destinatari delle suddette comunicazioni, potranno reperire i prospetti informativi di dettaglio utili a chiarire le anomalie riscontrate. Nel caso in cui si ritenga che i dati originariamente riportati nella dichiarazione dei redditi siano corretti, l’ufficio competente fornirà le opportune informazioni per eliminare l’incongruenza segnalata nella comunicazione.
La documentazione a supporto delle proprie ragioni, potrà essere anche inviata tramite il canale di assistenza telematica CIVIS.