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sabato 17 settembre 2022

Bandi, Nazionali

BONUS CHEF - MODALITA' E CRITERI DI ATTUAZIONE

Il MISE ha definito le modalità e criteri di attuazione dell’intervento relativo al credito d’imposta a favore di soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista (c.d. bonus chef). Stabiliti i criteri e le modalità di attuazione del c.d. «bonus chef» favore dei cuochi professionisti

Il MISE ha definito le modalità e criteri di attuazione dell’intervento relativo al
credito d’imposta a favore di soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista (c.d. bonus chef).
Il decreto stabilisce i criteri e le modalita' di attuazione del c.d. «bonus chef» favore dei cuochi professionisti, con particolare riguardo: 

  • alle procedure di concessione, al fine del rispetto del limite di spesa;
    alla documentazione richiesta; 
  • alle condizioni di revoca;
    e all'effettuazione dei controlli. 
Si premette che l’agevolazione è concessa sotto forma di credito di imposta, nei limiti delle risorse disponibili, ai sensi del regolamento
de minimis e nella misura massima del 40% del costo delle spese ammissibili, sostenute tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022.
L’agevolazione massima concedibile a ciascun beneficiario non può comunque eccedere l’importo di € 6.000
L'agevolazione e' rivolta ai soggetti esercenti l'attivita' di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti, sia come lavoratori
dipendenti, sia come lavoratori autonomi in possesso di partita IVA, che abbiano sostenuto, tra la data del 1° gennaio 2021 e la data del
31 dicembre 2022, una o piu' delle spese agevolabili. 

Per poter beneficiare del credito d'imposta è necessario che i potenziali soggetti beneficiari: 
  • siano residenti o stabiliti del territorio dello Stato; 
  • siano alle dipendenze, con regolare contratto di lavoro subordinato, di alberghi e ristoranti, ovvero titolari di partiva IVA per
    attivita'
    di cuoco professionista svolta presso i medesimi soggetti, almeno a partire dalla data del 1° gennaio 2021; 
  • siano nel pieno godimento dei diritti civili. 
Sono ammissibili all'agevolazione le spese relative a: 
  1. l'acquisto di macchinari di classe energetica elevata, destinati alla conservazione, lavorazione, trasformazione e cottura dei
    prodotti alimentari; 
  2. l'acquisto di strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione; 
  3. la partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.
Non sono ammesse all'agevolazione le spese relative a imposte e tasse. L'imposta sul valore aggiunto e' ammissibile all'agevolazione
solo se la stessa rappresenta per il beneficiario un costo effettivo non recuperabile. 

PROCEDURE 


Per fruire dell’agevolazione, i soggetti in possesso dei requisiti, presenteranno al MISE, successivamente alla conclusione del periodo
di ammissibilità delle spese, un’apposita istanza, esclusivamente per via telematica, attraverso la procedura informatica resa disponibile
sul sito istituzionale del Ministero.
Nell’istanza, i soggetti richiedenti dichiarano il possesso dei requisiti previsti per l’attribuzione dell’agevolazione e riportano l’elenco delle
spese sostenute, allegando la documentazione giustificativa delle predette spese e del relativo pagamento, nonché di quella
comprovante il requisito di cui all’art. 5 comma 2 lettera b) del DM 1° luglio 2022 ai fini dei controlli previsti dall’art. 11 del medesimo
decreto. 
Con successivo provvedimento del direttore generale per gli incentivi alle imprese stabilirà le modalità, i termini di presentazione e il
contenuto dell’istanza. Con il medesimo provvedimento sono resi disponibili lo schema di istanza di ammissione all’agevolazione ed è
precisata l’ulteriore documentazione utile allo svolgimento dell’attività istruttoria da parte del Ministero e gli ulteriori elementi necessari
alla corretta attuazione dell’intervento.

Chiamaci per una consulenza al 0382 309826 (r.a.)