Bandi

martedì 19 luglio 2022

Bandi, Crediti fiscali

BONUS ALLE AZIENDE PER LA FORMAZIONE 4.0 POTENZIATO

il MISE ha emanato il Decreto attuativo che disciplina i criteri per accedere alla maggiorazione introdotta dal DL: credito d’imposta per progetti di formazione avviati dopo il 18 maggio 2022. L’incremento delle aliquote è pari a 70% (per le piccole imprese) ed al 50% (per le medie imprese) ed è subordinato ad un “doppio test” di apprendimento effettuato dal soggetto formatore. Nulla è cambiato in relazione al massimale del credito d’imposta, né il regime per le grandi imprese (per le quali il credito concesso rimane al 30% delle spese ammissibili, nel limite massimo di € 250.000 l’anno).

La normativa riconosce un credito d'imposta alle imprese che effettuano spese per la cd. «formazione 4.0»: 

  • cioè attività rivolta ai lavoratori dipendenti
  • svolta per acquisire ex novo o consolidare le conoscenze (è esclusa la formazione ordinaria/periodica organizzata per conformarsi alle norme in materia di salute/sicurezza sul lavoro/protezione dell’ambiente o a normative obbligatorie in materia di formazione)
  • delle tecnologie negli ambiti indicati nell’allegato A della Legge di Bilancio per il 2018
  • prorogato dall'art. 1 co. 1064 lett. i) e l), L. 178/2020 allespese sostenute fino al 31/12/2022
  •  potenziata, recentemente, dal «Decreto Semplificazioni».
SOGGETTI INTERESSATI: possono beneficiare del credito d’imposta:
  1. tutte le imprese (sono esclusi i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali)
  2. indipendentemente dalla forma giuridica, settore economico e regime contabile adottato
CONDIZIONI SOGGETTIVE: la legge di Bilancio 2020 ha previsto
a) che la fruizione del beneficio è subordinata:
  • al rispetto delle normative sulla sicurezzanei luoghi di lavoroapplicabili in ciascun settore;
  • al corretto adempimentodegli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.
b) l’esclusione delle imprese destinatarie di sanzioni interdittive ex art. 9 c. 2 D.lgs. 231/2001 (impossibilità di contrattare con la P.A., ecc.).

Il legale rappresentante dell’impresa deve rilasciare a ciascun dipendente un’attestazioneda cui risulti:
  • l’effettiva partecipazionealle attività formative agevolabili
  • l’indicazione dell’ambito/i aziendali individuati nell’All. A L. 205/2017 di applicazionedelle conoscenze e delle competenze acquisite/consolidate dal dipendente

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